venerdì 27 novembre 2009

Ing. Medici da 5 crediti (vecchio ordinamento)

Buongiorno a tutti.

Innanzitutto vorrei radunare tutti assieme gli ingengeri medici del vecchio ordinamento ISCRITTI ALLA TRIENNALE (quelli che hanno tutti (o quasi) gli esami da 5 crediti) per una serie di ragioni. Ve le elenco:

Riforma di Ingegneria Medica

Come vi avevo già annunciato è in discussione la riforma degli esami di tutte le ingegnerie. Non dipende dal nostro ateneo, dipende solo dal governo. Comunque gli esami saranno da 6-9-12 crediti mandando in pensione il vecchio sistema di 5-10 crediti.

La situazione a maggior rischio di complicazioni è (a mio parere) quella degli iscritti nell'anno 2004/2005 o precedenti, (quelli che in pratica hanno solo esami da 5 crediti). Siccome la riforma potrebbe essere introdotta a partire dal prossimo anno costoro potrebbero trovarsi nella situazione che un loro esame da 5 crediti sia inglobato in uno da 12 crediti (esempio analisi 1/1 o una delle due fisiche). Prima di parlare di contromisure per me è essenziale capire quanti hanno questo problema, quali esami vi mancano e così via.

Insomma ho la necessità di censirvi.

La mia intenzione è quella di programmare delle tabelle di equivalenza tra i nuovi e vecchi esami, definire i programmi che dovete portare agli esami in modo di avere già dall'anno prossimo qualcosa sul quale fare riferimento per eventuali problemi che, ottimisticamente, auguro a tutti voi di non avere.

Magistrale/Specialistica

Come saprete, altrimenti ve lo dico io ora, non si possono più anticipare esami delle materie specialistiche/magistrale alla triennale. Questo è un controsenso, specie per un corso come il nostro che è pensato come se fosse a ciclo unico. In ogni caso potrebbero sorgere una serie infinita di problemi che non so neanche classificare. A ragion di questo c'è ovviamente da chiedere la rimozione delle propedeuticità tra scienza delle costruzioni ed MSB e che gli esami non coincidano lo stesso giorno.

In ogni caso i vecchio ordinamento hanno il problema di avere esami della specialistica insegnati alla triennale ed esami della triennale insegnati alla specialistica. Ora, e questo dovete dirmelo voi, volevo proporre prima a voi e poi al CCS di fare in modo di spostare gli esami in questione per farli aderire, quanto più possibile al piano di studi vigente. Faccio alcuni esempi:

  • Sostituire fisica tecnica 1 (ora insegnata alla specialistica come corso da 10 crediti) con Scienza dei biomateriali 2 (ora inclusa in un corso da 10 crediti della specialistica).

  • Sostituire campi 1 (ora alla specialistica) con elettrotecnica 2 (ora alla triennale nel corso da 10 crediti

Le materie devono appartenere allo stesso ambito. Non è possibile togliere materie medice per mettere materie ingegneristiche e viceversa. Cambiare materie elettriche con materie ingegneristiche è analogamente impossibile (almeno credo)

Possibili vantaggi:

  • elettrotecnica 2 e scienza dei biomateriali 2 sono materie relativamente semplici.
  • Il piano di studi alla specialistica sarebbe più snello.
  • Non dovrete litigare con i vari prof che non vogliono (alla specialistica) farvi l'esame da 5 crediti (mi dicono che Bardati faccia storie)
Possibili svantaggi

  • Minore compatibilità con altri corsi di laurea analoghi al nostro.

Ora per discutere di tutto questo vorrei vedervi tutti assieme.

Propongo come data giovedì o venerdì prossimo. Vorrei farlo prima del prossimo consiglio che è il 9-10 dicembre

PASSATE PAROLA E FATEMI CONTATTARE A progettohermes@gmail.com

Roberto Giuliacci.

giovedì 19 novembre 2009

Consiglio del 17 novembre

Onorificienza a Nashwan

Il consiglio è iniziato parlando di Nashwan. Sono state ricordate le cause della morte: una stenosi congenita di lungo tratto dell'aorta molto difficile (se non impossibile) da operare, operazione che avrebbe avuto comunque un rischio altissimo, nel referto è stata notata anche un'iperplasia del timo. Neanche Nashwan era a conoscenza di questa malformazione. Sono state proposte eventuali onorificienze, laurea post mortem, una borsa di studio a lui intitolata, la pubblicazione della tesina "il signor condensatore". Il percorso della laurea post mortem per quanto percorribile è piuttosto arduo, pare che ci sia un precedente nel nostro ateneo (e proprio per ingnegneria). Su questo punto credo che sia meglio discuterne tutti assieme, credo che se vogliamo davvero onorarne la memoria dobbiamo cercare di rispettare quello che era il suo modo di pensare. Chi avesse idee in proposito può inviarmi un'email, oppure possiamo decidere un giorno e vederci tutti assieme.

Questione tirocini

I tirocini per la laurea triennale possono essere fatti presso qualsiasi struttura adeguata (ospedali, aziende etc...), è necessario però che un professore faccia da supervisore, non è necessario che sia fisicamente presente nella struttura.

Ingegneria Medica Revolution

Per decreto ministeriale gli esami con elevata probabilità dovranno essere strutturati in moduli da 6-9-12 crediti scardinando così l'attuale sistema 10-5crediti. Questo comporterà un completo ripensamento dell'intera offerta formativa. La cosa non ci riguarderà direttamente dal momento che sarà avviata gradualmente dandoci tutto il tempo di laurearci (si spera). Se vi interessa partecipare alla discussione posso inviarvi una bozza di quella che sarà la guida dello studente relativa ad ingegneria medica. Credo che il contributo degli studenti, specie di quelli già laureati, sia essenziale per ottenere un effettivo miglioramento del tutto.

Lavoro nelle FS

Pare che all'interno delle ferrovie dello stato, sull'alta velocità, il contributo degli ingegneri medici sia piuttosto apprezzato. Sono state assunte due ragazze neo laureate e presto verranno assorbite a tempo inderterminato. Forse potrebbe interessare a qualcuno, inviate dei curriculum.

Questo è tutto.
Grazie dell'attenzione.

Roberto Giuliacci

martedì 10 novembre 2009

Nashwan

Ho la dolorosa responsabilità di comunicare la morte del rappresentante studenti

Nashwan Al-Qadhi
27-09-1981
09-11-2009

La causa della morte è di natura genetica. Nashwan aveva un'ipoplasia dell'aorta, ossia la l'aorta era larga solo 1 cm , troppo piccola, questo ha causato il collasso di lunedì mattina.

Il fatto è stato del tutto inaspettato, Nashwan avrebbe dovuto essere dimesso il giorno seguente, lui e tutti i suoi amici che erano a conoscenza del ricovero pensavano che stesse bene. Non ho capito se Nashwan era a conoscenza del suo difetto congenito.

Giovedì 12/11/2009 dovrebbero venire i fratelli qui a Roma tramite l'ambasciata yemenita.

Questo è quanto.

Approfitto della possibilità di poter scrivere su questo blog per esprimere alcune mie riflessioni.


Nessuno di noi avrebbe mai pensato di essere chiamato a vivere un momento simile.
Vorremmo avere parole migliori, pensieri più profondi e poesie che ci aiutino ad affrontare queste cose.

Viviamo in un mondo che non ci concede nulla di tutto questo. E sebbene talvolta è possibile vedere una qualche forma di bellezza in esso è assai più arduo comprendere un eventuale disegno di giustizia.

O amore.

E' la condizione umana suppongo. Le nostre imperfezioni, le nostre paure, il nostro dubbio e il nostro dolore ne discendono direttamente in modo del tutto ineluttabile. E ciò valeva anche per Nashwan. Nel volerne tessere le lodi commetterei ingiustizia nei confronti di tutto quello che ha significato anche per lui portare questo fardello, non potrei mai dire di Nashwan più di quello che è stato.

E' piuttosto l'eredità che ci ha lasciato quanto di più giusto ricordare di lui. La generosità nell'offrisi agli altri, nel prendersi cura delle persone che ci sono accanto. Ogni singolo atto di disinteressata bontà compiuto. L'impegno nelle cose che ognuno di noi ritiene importanti e di affrontare le difficoltà anche quando ci appaiono insormontabili. Tutto quello che contraddice ogni miseria della nostra natura imperfetta.

Un mondo che ama di più.

Roberto Giuliacci