domenica 12 gennaio 2014

Modelli ad elementi finiti subject-specific a partire da dati diagnostici: sviluppo, validazione e trasferimento alla pratica clinica + Seminario sulle problematiche pratiche di marcatura CE dei dispositivi medici



Variazione in ordine al programma di mercoledì 15.
Il seminario dell'Ing. Falcinelli su “Modelli ad elementi finiti subject-specific a partire da dati diagnostici: sviluppo, validazione e trasferimento alla pratica clinica” avrà luogo dalle 9:30 alle
10:30 il 15 Gennaio Aula Riunioni dell’Edificio Civile
Si raccomanda la massima puntualità perché successivamente ci sarà un secondo seminario:

Seminario di Sandro Rosiglioni, imprenditore nel settore dell’Ingegneria Medica, sulle problematiche pratiche di marcatura CE dei dispositivi medici.
Secondo seminario: 15 Gennaio Ore 10:30-11:30 Aula Riunioni dell’Edificio Civile


Quest’ultimo seminario è in particolare complementare alla lezione in merito dell’avv. Russo: è raccomandato  a tutti gli studenti del corso di STMT di partecipare.

Il termine dei seminari è previsto per le 11:30 e non oltre.

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Abstract del seminario che l’ing. Falcinelli dell’Istituto Ortopedico Rizzoli terrà per gli studenti di Ingegneria Medica il giorno 15/1 alle ore 10 in Aula Riunioni dell’edificio Civile

Seminario:

Modelli ad elementi finiti subject-specific a partire da dati diagnostici: sviluppo, validazione e trasferimento alla pratica clinica  

La modellistica fisico matematica tramite modelli tridimensionali agli Elementi Finiti (FEM) rappresenta un potente strumento previsionale per l’individuazione di criticità tenso- deformazionali riguardanti, nel suo complesso, un qualsiasi sistema. E’ stato ampiamente provato come, allo scopo di ottenere una stima della resistenza meccanica di un segmento scheletrico attraverso un modello FEM, sia necessaria la personalizzazione del modello (subject-specificity) in termini perlomeno di anatomia (3D) e di distribuzione delle proprietà meccaniche del segmento osseo in esame. Il miglior compromesso tra accuratezza ed invasività è al momento basato sulla creazione di modelli FEM da tomografia assiale computerizzata (TAC).
Lo scopo ultimo di questi modelli FEM subject-specific a partire da dati diagnostici vorrebbe essere la loro applicabilità in clinica al fine di fornire uno strumento che possa per esempio identificare casi ad alto rischio di frattura in coorti di pazienti osteoporotici meglio di quanto facciano attualmente gli standard usati nella pratica clinica corrente. Recentemente cominciano ad essere riportate le prime applicazioni cliniche di diverse metodologie FEM validate in-vitro (ovvero validate rispetto a misure di carico di rottura e/o di deformazione ottenute sperimentalmente) con lo scopo di testarne la predittività clinica nell’identificare casi fratturati da non fratturati e di confrontarne la performance rispetto a quella ottenuta con i parametri usati correntemente in clinica, basati su una stima della densità minerale nel femore prossimale da una proiezione radiografica. Data la maggiore considerazione dei determinanti della resistenza ossea, ci si attenderebbe una netta superiorità dei modelli FEM da dati TAC rispetto agli standard clinici, che però in-vivo non è stata ancora dimostrata.
In questo seminario verrà presentata una procedura di modellazione FEM subject-specific a partire da dati TAC messa a punto nel Laboratorio di Tecnologia Medica dell’Istituto Ortopedico Rizzoli mettendone in luce sia l’elevata accuratezza ottenuta in-vitro che i primi risultati ottenuti in-vivo nel discriminare casi fratturati da casi non fratturati all’interno di coorti cliniche.