mercoledì 13 maggio 2015

Proposte di tesi di laurea magistrale presso l’Unità di Biomeccanica Computazionale del Laboratorio di Tecnologia Medica dell'Istituto Ortopedico Rizzoli (Bologna)



Unità di Biomeccanica Computazionale del Laboratorio di Tecnologia Medica dell'Istituto Ortopedico Rizzoli.

 

Il tema di ricerca principale del laboratorio è la realizzazione di modelli del sistema muscoloscheletrico a diverse scale dimensionali.

 

Gli obiettivi di ricerca sono definiti a partire da richieste/problemi clinici (siamo un laboratorio di ricerca che fa parte di un ospedale). Attualmente stiamo lavorando su:

-    caratterizzazione meccanica del tessuto osseo normale e patologico

-    predizione con modelli numerici della resistenza ossea in diverse condizioni patologiche

-    valutazione dell'evoluzione temporale dell'intero sistema muscoloscheletrico nelle ricostruzioni scheletriche massive in oncologia pediatrica

-    pianificazione chirurgica e riabilitazione nell'artroprotesi d'anca.

 

Per raggiungere tali obiettivi stiamo sviluppando metodologie numeriche su tre scale dimensionali (tessuto osseo, segmenti ossei, apparato muscoloscheletrico):

 

1) Modellazione microFEM, ovvero caratterizzazione biomeccanica del tessuto osseo con modelli FEM di biopsie realizzati da dati microCT

2) Modellazione FEM subject specific di interi segmenti ossei, realizzati da dati CT

3) Modellazione muscoloscheletrica con modelli multicorpo, per la determinazione delle forze articolari e muscolari agenti sulle ossa

 

Di seguito riportiamo alcuni titoli di tesi di laurea specialistica (comunque da affinare e concordare con ogni laureando e in relazione alle priorità del laboratorio).

 

MicroFEM/caratterizzazione tessuto osseo

 

1) Stima delle proprietà meccaniche elastiche e a rottura del tessuto osseo trabecolare umano, attraverso modelli numerici accoppiati a scansioni microCT e misure sperimentali basate su tecniche di correlazione digitale di immagine.

 

2) Identificazione e verifica della funzionalità di algoritmi per la determinazione della anisotropia dell'osso trabecolare da dati CT/micro CT, con applicazione alla modellazione ad elementi finiti di segmenti ossei.

 

Modellazione FEM di segmenti ossei

 

1) Modelli ad elementi finiti subject specific per la stima della resistenza ossea: applicazione a casi clinici

 

2) Algoritmi di deblurring e/o stima di spessore e densità dell'osso corticale: possono incrementare l'accuratezza dei modelli ad elementi finiti subject specific di segmenti ossei?

 

3) (questa proposta di studio si colloca a cavallo tra il FEM a livello d'organo e il microFEM) Quali caratteristiche microstrutturali sono fondamentali per la stima accurata della resistenza vertebrale?

 

Modellazione del sistema muscoloscheletrico

 

1) Valutazione delle funzionalità muscoloscheletriche post-operatorie in soggetti displasici

 

2) Quali sono i carichi articolari e le forze muscolari in età pediatrica? Realizzazione, a partire da dati di analisi del cammino e attraverso modelli muscoloscheletrici probabilistici, di un database indicizzato dei carichi articolari e muscolari agenti sulle ossa dell'arto inferiore in pazienti pediatrici.

 

3)(questa proposta di studio si riferisce allo sviluppo di modelli muscoloscheletrici accoppiati a modelli FEM) Qual è lo stato di sollecitazione indotto nei principali segmenti ossei dell'arto inferiore dalle attività motorie più comuni (cammino in piano, salita/discesa scale, alzata dalla sedia)?

 

4) Modelli muscoloscheletrici guidati da sensori inerziali e/o elettromiografia: sviluppo di metodi e confronto delle predizioni rispetto a modelli basati su stereofotogrammetria

 

5) Implementazione di diverse strategie di coordinazione muscolare per il calcolo di carichi muscoloscheletrici

 


 
 
Riferimento: Prof. Ing. Paolo Bisegna

sabato 17 gennaio 2015

Tesi di Laurea in Meccanica dei Fluidi Cardiovascolare - Tesi sperimentale di Laurea Magistrale presso il Laboratorio di Idraulica del DICEA, Università di Roma "La Sapienza" -


Tesi di Laurea in Meccanica dei Fluidi Cardiovascolare

È disponibile una tesi sperimentale di Laurea Magistrale presso il Laboratorio di Idraulica del DICEA, Università di Roma "La Sapienza", nel quale è in funzione un modello di laboratorio per lo studio fluidodinamico del flusso sanguigno nel cuore e nei grandi vasi arteriosi.

Il modello è costituito da un motore lineare pilotato da un elaboratore elettronico attraverso un sistema a contro-reazione, il quale muove un pistone collegato al circuito idraulico. Il sistema permette di realizzare flussi pulsati con le stesse caratteristiche di quelle che si realizzano nel sistema cardiovascolare.

Per la misura della velocità, il fluido è inseminato con particelle traccianti il cui moto è registrato da una telecamera veloce in grado di riprendere fino a 500 fotogrammi al secondo. I filmati così acquisiti sono analizzati con programmi di analisi di immagine (feature tracking) per individuare le traiettorie delle particelle ed inf

Gli studi in corso hanno lo scopo di migliorare la comprensione dei principali fenomeni fluidodinamici nel cuore e nelle grandi arterie (in particolare, l'aorta ascendente). La conoscenza acquisita sarà un potente strumento per il supporto all'interpretazione dei dati ottenuti in vivo mediante i sempre più sofisticati apparati di diagnostica per immagini come Color-Doppler, Echo-3D, Risonanza Magnetica Cardiovascolare, ecc. Inoltre, il modello sperimentale può essere usato per la progettazione di protesi cardiovascolari fluidodinamicamente efficienti (valvole protesiche, stent, aorte protesiche, ...).

Le attività previste nell'ambito della tesi riguardano in particolare lo studio dell'influenza di by-pass coronarici nella fluidodinamica della radice aortica e comporteranno:

                         

analisi bibliografica;

 

messa a punto del sistema di misura e dell'apparato sperimentale;

 

analisi di immagine per la misura dei campi di velocità;

 

svolgimento degli esperimenti;

 

analisi critica dei risultati.

 

Alla persona che svolgerà la tesi sono richieste: conoscenze di base della programmazione Matlab, passione per l'attività sperimentale, intraprendenza, capacità di risolvere problemi ed autonomia di giudizio.

Contatti:

prof. Paolo Bisegna

tel: 06 7259 7097

mail: bisegna@uniroma2.it

prof. Giorgio Querzoli

mail: querzoli@unica.it