lunedì 24 maggio 2010

Amici assenti

Il mio mandato come rappresentante studenti tecnicamente è scaduto e accolgo la notizia con un certo sollievo. Rimarrò in carica fintanto che verranno eletti nuovi rappresentanti quindi al massimo entro ottobre farò il reciproco favore di togliere il disturbo.

Beh..avrei moltissime cose da dire, troppe da fare, nessuna da rimpiangere ( credo ) a questo punto. Io, come altri, mi sono trovato travolto dagli eventi e dalla necessità di assumersi responsabilità che prima non si avevano. E di questo devo ringraziare un amico assente.

Nessuno di noi se lo aspettava e quando la guardia dell'obitorio ha risposto "sì" alla mia domanda non avevo realizzato alcunchè. Succedono sempre così le cose importanti, ci sembra di essere da un'altra parte quando accadono. Forse avrei voluto essere più presente in quel momento ma è andata in questo modo oramai. Ho cercato di fare del mio meglio di queste responsabilità, armato solo della mia "favella" che, ringraziando il cielo non mi manca davvero. Si dice che ad ognuno non viene dato più peso di quello che possa sopportare. Vorrei che fosse stato così almeno un giorno, la realtà è che siamo soli. Quando viviamo, quando lottiamo, quando è finita. Ma non c'è da essere tristi per questo, è solo la condizione umana, bisogna farci i conti prima o poi. Piuttosto, come dice una canzone di Elvis Costello dovremmo brindare agli amici assenti (invece che a questi comici).

Era davvero un rappresentante studenti straordinario, ma sono sicuro che si sentirebbe in imbarazzo se mi sentisse parlare così,comunque è stato difficile fare a meno di lui. Mi tornano in mente alcune parole che mi dissero il giorno dell'esame di maturità: "siamo nani che camminano sulle spalle dei giganti". Cercare di essere all'altezza di un defunto è davvero una schifo di motivazione per crescere, ma tant'è. Se scrivo queste cose è perchè essendo terminato il mio mandato è ufficialmente terminato anche il suo.

E' un po' come se si fosse rotto qualcosa per me e forse, sotto sotto, mi fa anche un po' male. Magari perchè ho cercato di prendermi cura delle cose come se sarebbe preso cura lui ed ora non devo più farlo perchè "devo". E forse non ho mai dovuto davvero farlo.

Non credo ci sia stato un solo giorno nel quale non abbia pensato alla sua evidente assenza. Magari ora potrà capitare. E magari poi sempre più spesso e dopo...non saprei. E' assurdo che non abbia nemmeno una foto. Così vanno le cose.

Ci saranno altri rappresentanti, migliori me spero. Per tutte le questioni che non sono riuscito a risolvere vi chiedo scusa e tutto questo discorso è per me straordinario perchè di solito non sono un tipo che cerca giustificazioni o di dare spiegazioni. Mi auguro che sia una forma di crescita e, se così è, di questo devo ringraziare i miei amici assenti.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ciao Roberto, sono Antonio Pallotti.
Quando ho letto l'intervento nel quale dicevi che rischiavamo di non avere nemmeno un candidato per medica mi sono allarmato. Siamo uno dei corsi di laurea più formativi e interdisciplinari che ci sono,ci facciamo un mazzo tanto,siamo anche bravi mediamente e poi..non abbiamo nemmeno un rappresentante in consiglio? assurdo! ho accolto subito la provocazione anche per questo motivo. Dico anche perchè l'altro motivo è stato l'amico ora assente. Con Nashwan ho parlato poche volte ma ho ricevuto lo stesso in regalo il suo esempio. Esempio di come noi possiamo essere studenti universitari ma sopratutto studenti completi. Credo che l'università sia uno degli strumenti più potenti per crescere, per diventare uomini sia la dentro ma sopratutto fuori, in mezzo agli altri, uomini che fanno scelte mature, uomini responsabili, uomini attivi e critici. Credo che Nashwan avesse capito bene la ricchezza che possiamo ricevere "la dentro". Il suo merito va oltre perchè lui era più che fuori sede,era un "fuori paese"! Capisco la sua fatica, anche la sua solitudine dovuta alla mancanza della sua famiglia. Capisco anche il perchè del suo impegno da rappresentante e in politica. Anche io ho visto una eredità vagante, una eredità e un esempio che vanno raccolti, una eredità forse anche oltre a quanto ci sarebbe spettato