martedì 16 marzo 2010

News, considerazioni et similia

Salve a tutti

Per prima cosa vorrei aprire il discorso con due parole riguardo cioè che è avvenuto alla facoltà di lettere in data 15/03/2009

Qui potete vedere il video di Uniroma.tv.

In tale data è accaduto che un gruppo di persone appartenenti a "Blocco studentesco" e ad un'associazione esterna all'ateneo "Casapound" di estrema destra hanno malmenato diversi ragazzi del nostro ateneo.

Tale associazione è stata già protagonista dei fatti di piazza Navona durante le proteste avvenute l'anno scorso dove portarono mazze tricolore per malmenare i manifestanti.

Lo scontro è avvenuto in seguito alle proteste degli studenti appartenenti al collettivo "lavori in corso" per la concessione di un'aula conferenze alle associazioni di cui sopra, associazioni che fanno dichiaratamente propri ideali di violenza e fascismo (che ricordiamolo è ancora illegale in Italia).

Vorrei che una volta tanto accedesse qualcosa in questo paese. Che qualcuno si assuma la responsabilità di aver fatto entrare gente del genere nel nostro Ateneo.

E che ne risponda.

Trovo soprattuto deplorevole che la senatrice accademica Sandra Silvestri, investita della più alta carica elettiva disponibile per uno studente di questo ateneo, giustifichi in delle, dichiarazioni a repubblica, il comportamento di queste associazioni a scapito di studenti di questo ateneo che dovrebbero rappresentare per lei la prima priorità a prescindere dalla loro appartenenza politca.

Chiedo in particolare al magnifico rettore Renato Lauro, in virtù di garante dei diritti degli studenti e della legalità nel nostro ateneo, di prendere dei provvedimenti nei confronti dei responsabili e delle associazioni coinvolte nel pestaggio.

E questo è quanto

L'appartenenza politica dei signori mi è del tutto indifferente. Se si proclamassero fascisti e poi andassero a cogliere fiori invece che pestare persone e ragazze isolate in gruppi di 6-7 ragazzi non me ne importerebbe nulla. E' estremamente grave per la nostra libertà personale che questi individui vengano invitati a parlare nell'ateneo.

Nessun commento: